Il bilinguismo coinvolge strutture di controllo linguistiche che allenano il cervello proteggendolo dal normale declino delle facoltà cognitive nel tempo
Il bilinguismo coinvolge strutture di controllo linguistiche che allenano il cervello proteggendolo dal normale declino delle facoltà cognitive nel tempo - © Photo by Freepik
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Parlare una seconda lingua rallenta l'invecchiamento cognitivo

La conoscenza della lingua inglese, ad ogni livello, offre opportunità sia a livello personale sia a livello professionale. nel mondo di oggi l'inglese è la lingua per poter viaggiare all'estero, lavorare in contesti internazionali, muoversi nel mondo di internet.

Ma c'è di più. L'inglese come seconda lingua, se praticato attivamente, dimostra di poter mantenere le facoltà cognitive in salute più a lungo. Da questo punto di vista l'inglese rappresenta un investimento sulla salute a lungo termine.

Gli studi sul bilinguismo e la seconda lingua sulle facoltà cognitive della terza età

In tema di invecchiamento cognitivo e delle relative patologie, da almeno 20 anni c'è un grande interesse sul fenomeno del bilinguismo per capire se e perché parlare più lingue possa avere un qualche effetto positivo. E sembra proprio di sì. Uno studio recente del 2022, ha analizzato in retrospettiva i tanti studi fatti incrociandone i dati.

Sicuramente un approccio molto interessante perché ogni studio ha un punto di vista e un obiettivo specifico e differente, e così facendo, confrontandone i dati e trovando costanti, uno studio degli studi come questo riesce a trovare conferme importanti non viziate dal singolo punto di vista.

Si tratta dello studio Bilingualism and Aging: Implications for (Delaying) Neurocognitive Decline, pubblicato sul portale scientifico Frontiers in Human Neuroscience dai ricercatori Federico Gallo, Vincent DeLuca, Yanina Prystauka, Toms Voits, Jason Rothman e Jubin Abutalebi.

Cognitive aging

L'invecchiamento cognitivo (cognitive aging) viene definito come l'insieme di processi fisiologici di declino delle capacità cognitive e del funzionamento del cervello con l'avanzare dell'età.

nella pratica si traduce in una diminuzione della velocità di elaborazione complessiva, di alcuni tipi di memoria (ad esempio, a breve termine ed episodica).

Indipendentemente se si tratta di una condizione dovuta al normale deterioramento cerebrale o a un deterioramento indotto precocemente da fattori patologici.

La ragione per cui oggi l'invecchiamento cognitivo è un fattore socialmente importante è dovuto semplicemente all'allungarsi dell'aspettativa di vita. L'invecchiamento cognitivo accade con l'avanzare dell'età ed oggi viviamo mediamente più a lungo di un tempo. Il fattore dell'allungamento dell'aspettativa di vita in realtà spiega molte patologie oggi comuni e meno frequenti in altri momenti storici.

Praticare attivamente una seconda lingua migliora le funzionalità cerebrali

Attraverso richiami ai vari studi - che spaziano dal 1999 al 2022 - si conclude che il bilinguismo e in maniera minore l'apprendimento di una seconda lingua contribuiscono in modo significativo a ritardare il naturale declino cognitivo della persona.

I processi di controllo linguistico a livello cerebrale

Questo grazie a un maggior impegno necessario per gestire la propria capacità di comunicar e in più lingue. Infatti gli studi di imaging del cervello rilevano che, indipendentemente dal contesto - quando parliamo attiviamo tutte le lingue che conosciamo e pratichiamo comunemente. Per poter poi selezionare la lingua da utilizzare, utilizziamo alcune strutture di così detto controllo linguistico, quelle che nello studio chiamano language control processes.

Questa coinvolgimento specifico di chi pratica attivamente più lingue viene paragonato ad un allenamento sano del cervello che lo mantiene più giovane e lucido.

Effetti riscontrabili indipendentemente dall'età in cui si apprende la seconda lingua

Certamente, come ogni fattore allenante, tanto prima si inizia tanto meglio, tuttavia gli effetti sono così evidenti che si riscontrano anche quando si apprende e si inizia a praticare la seconda lingua ad età adulta o anche più avanzata.

Mantenimento della materia celebrale

Anche a livello biologico, gli studi evidenziano una migliore preservazione sia della materia grigia sia della materia bianca del cervello, a dimostrazione che non è solo un allenamento delle facoltà ma anche un migliore mantenimento dei tessuti (effetto protettivo).

L'inglese rappresenta uno stile di vita sano

Parlare attivamente una lingua straniera come l'inglese rappresenta uno stile di vita sano capace di offrire benefici con l'avanzare dell'età
Parlare attivamente una lingua straniera come l'inglese rappresenta uno stile di vita sano capace di offrire benefici con l'avanzare dell'età - © Photo by Freepik

Concludento, sono molt le strategie per mantenersi in forma sia fisicamente sia mentalmente. E nessuna è da sé risolutiva. L'insieme di accorgimenti di vita sani (protective "healthy lifestyle" factors) offrono una strategia per vivere non solo più a lungo ma in modo lucido e presente a se stessi.

Si può quindi dire che l'inglese rappresenta uno stile di vita sano oltre che utile, e gli sforzi per apprendere la lingua e praticarla ne valgono sempre la pena.

Dicendola all'inglese, English is always a good idea!

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